Posted from Miami, Florida, United States.
La nave è un piccolo mondo: pensavamo di trovare solo americani di ritorno da un viaggio in Europa e invece abbiamo avuto modo di conoscere persone con le più disparate ed interessanti storie di vita. C’era il cileno trasferitosi negli USA 35 anni fa che, con la famiglia e un lavoro come meccanico, ha studiato per diventare ingegnere e ha abitato in quasi tutti gli stati; il polacco di ritorno da una vacanza in Polonia che, terrorizzato all’idea di volare, ha preso la nave per tornare negli USA dove ha abitato per gli ultimi 15 anni per fare i bagagli e tornare a vivere in Polonia con sua figlia di 3 anni che cresce da solo; l’inglese che parla perfettamente italiano perché ha insegnato in Italia che sta tornando alle Antille dove si è trasferito da quando è andato in pensione; l’australiana in vacanza con l’amica statunitense di 80 anni che stanno viaggiando da tre mesi ospiti di alcune donne facenti parte dell’associazione 5W (Women Welcome Women World Wide). Queste erano solo alcune delle persone che abbiamo conosciuto.
I 15 giorni a bordo sono passati molto velocemente. Le attività da fare erano molteplici (casinò, palestra, giochi di società, aste d’arte, bingo, corsi di cucina, spettacoli teatrali, cinema, piscine, idromassaggi e solarium) e, benché la nostra preferita fosse mangiare, abbiamo avuto anche modo di smaltire e pulirci la coscienza con lunghe camminate nella pista di atletica di 500 metri che affacciava direttamente sull’oceano e con lezioni di salsa per prepararci al sud America.
Temevamo il mal di mare, ma neanche il terzo giorno di navigazione, quando le onde erano alte 6 metri, abbiamo saltato il consueto appuntamento con il buffet del Garden Restaurant (il nostro preferito tra le 12 scelte possibili!). Quello che invece abbiamo sofferto di più è avvenuto a Lisbona quando dopo tre giorni di navigazione siamo scesi per la prima volta. Il suolo sotto i nostri piedi si muoveva costantemente facendoci camminare come due ubriachi. Sarà stato per quello che tutti i venditori del porto ci approcciavano per propinarci dell’erba in strani sacchetti di plastica?
Sia la sosta a Lisbona che quella a Funchal un paio di giorni dopo ci sono sembrate troppo brevi per poter cogliere anche solo l’essenza delle due città: con rispettivamente 5 e 3 ore a disposizione, siamo a malapena riusciti a fare una passeggiata nel centro storico. Quello che invece abbiamo piacevolmente percepito è stata la differenza climatica rispetto alle due città nord Europee lasciate pochi giorni prima: i 25 gradi trovati in Portogallo hanno finalmente riscaldato le nostre ossa.
E ora l’America davanti a noi.
Benarrivati nella terra dei desideri, dove tutto è possibile!!!! La vita di tanti scorre tra le vostre mani e tra le righe che ci regalate!
E ora dovete solo… Enjoy the american dream!!!
cari!!!!!!non mi sono tolta neacnhce la giacca: mi sono subito connessa al vostro sito!!!!!!!!!!
le foto sono stupende!!!!!scommetto che le ha fatte Elisa!:)
non c’era obama ad attendervi?
un abbraccio
Ciao Butei,
che bello ritrovarvi! Ieri un austriaco si è buttato da 39.000 mt, ha superato il muro del suono, è arrivato sano e salvo sulla terra con il suo paracadute ……….il suo sogno l’ha realizzato, tutto è possibile!
Un abbraccio
E bravi! tenete botta e imparate per tutti!
In tutto ciò che hai scritto mi ci sono ritrovata: la crociera è proprio cosi’…ma ora inizia il vostro vero viaggio…Baci Sara
… che meraviglia! Comunque condivido il pensiero che, nota negativa delle crociere è che siano troppo “mordi e fuggi” … anche a noi anni fa è capitato di fare una crociera ed era tutto troppo veloce, siamo capitati in posti meravigliosi, ma non ci si godeva niente…
Intanto il nostro solito augurio per voi:
“Avanti tutta”!!!!
Avanti avanti, c’e’ tutto un mondo. Bravi ragazzi. A presto.
Emiliano
Inizio dell’avventura. In bocca al lupo!!!
papà
Amo la tecnologia che ci fa sentire vicini!!!! bacioni sposini!!!!
Puff tutto bellissimo, pero scommetto che non mangere poi così bene. Dicono che a New Orleans invece si mangia come si deve! auguriiiiiiiiiiiii!
tanti auguri elisa!!!!!amica di una vita!
organizza mega party…con quelli di CSI:)
auguri auguri!
sicuramente sarà un compleanno indimenticabile
bene ragazzi,sono molto curiosa come procede la vostra avventura vi seguiro’….
Bravi ragazzi, il viaggio è appena iniziato e di cose belle ne vedrete davvero tante. Spero che con le foto di Ale e le vostre descrizioni, le farete vivere un po’ anche a noi. Tanto tanto divertimento e ancora auguri Elisa 🙂
Vi seguiamo sempre con grande interesse ed affetto (anche un pò di invidia) e nell’augurarvi buon proseguimento attendiamo ulteriori notizie appena possibile. Baci.
Meravigliosa la crociera…. che invidia!!!!
Inizia la nuova, strepitosa avventura! Auguri!!!!!!!!!!!!!!!
Un bacione, mamis
visto il brutto mtempo alla partenza e ora solo luoghi fantastici, che evada cos’ tutto il viaggio, verso l’infinito e oltreeee 🙂
Ciao!
Scusate, ma non capisco: quanto è durata la traversata atlantica, da costa a costa (ossia da Lisbona alla Florida, se non sbaglio)?
Sempre bello leggere il vostro blog!
Paolo