Posted from Orlando, Florida, United States.
Una delle cose più bella del viaggiare via terra e mare è che non si soffre il jet lag: in nave ci hanno fatto portare indietro gli orologi di un’ora ogni paio di giorni, quindi quando siamo arrivati eravamo già sintonizzati su questo fuso orario. Iniziamo finalmente a renderci conto di essere in viaggio: fin’ora non avevamo ancora sentito scorrere la terra sotto di noi (tranne in Europa, ma lì eravamo ancora vicino a casa!). Ora, dopo i primi 400km percorsi fra Miami ed Orlando ci sentiamo più on the road… e ci piace!! Per percorrere le distanze fra le varie città statunitensi abbiamo scelto una compagnia che funziona circa come Ryanair. Si chiama megabus ed è veramente low cost (megabus.com per chi volesse darci un’occhiata). Fra l’altro i pullman sono molto confortevoli, dotati di wifi, servizi, aria condizionata (anche troppo alta per i nostri gusti!) e perfettamente puntuali con gli orari.
Appena arrivati ad Orlando ci siamo subito scontrati con la difficoltà di reperire un mezzo pubblico per raggiungere l’hotel. Non è un luogo comune che gli Stati Uniti non siano famosi per questo tipo di servizi, ma in alcune città più che in altre sembra veramente impossibile trovare un autobus o anche solo qualcuno che sappia darti informazioni a riguardo. Solo google maps sapeva che l’autobus 36 ci avrebbe portati downtown! Orlando non ci ha dato l’idea di essere una capitale: ci è sembrata tranquilla e ordinata, poco caotica e molto pulita. In poche ore abbiamo visitato tutto il centro a piedi e studiato le diverse specie di cigni che abitano il laghetto del centro città.
Certo, se fossimo stati interessati al mondo Disney sarebbe stato tutto più “fantastico”. La città vive sui suoi parchi tematici e ce ne sono per tutti i gusti: volete provare l’esperienza dell’affondamento del Titanic? Oppure sentirvi Indiana Jones per un giorno? Allora Orlando è la città giusta per voi.
Noi invece siamo già su un altro pullman diretto ad Atlanta dove saremo ospiti di amici: il primo soggiorno in una vera casa dopo 26 giorni di viaggio!
All is big!!!! Our love too!!!! Baci baci
Carissimi vi seguiamo con piacere e viviamo, tramite voi, l’esperienza del viaggio. Buona continuazione e a presto leggervi. Un forte abbraccio.
dopo 26 giorni di viaggio un tetto di una vera casa si gode maggiormente 🙂
e poi ricordati di dirci comè il mangiare in america, siamo curiosi ^^
Ciao e ben a..terrati.
Come sono gli americani?
Un caro saluto dall’italia.
IO VOGLIO VEDERE I NOSTRI MODERNI CRISTOFORO COLOMBO!
SU DAI!non abbiate paura!siete gia irriconoscibili?
ERA EMGLIO AVERE LA FOTO CON TOPOLINO….ma voi l’avete snobbato 🙁
L’ho visto e ho pensato a voi. Buona continuazione di viaggio 🙂
http://mondoviaterra.blogspot.it/